E' un pò di tempo che non scriviamo su questo blog, purtroppo al momento non abbiamo ancora preso il ritmo giusto e non sappiamo bene come organizzare questo spazio. Potremmo inserire delle foto dei nuovi prodotti che arrivano, ma non ci siamo ancora organizzati in tal senso. Però posso segnalarvi che ci sono arrivate le colombe pasquali vegan, chiunque fosse interessato ci contatti per maggiori informazioni! ;)

Ma andiamo all'oggetto di questo post. Chiaramente non è tutto fiori e rose però la Cooperativa GaiaTerra ha deciso, per quanto possibile e coerentemente con i suoi principi ispiratori, di orientare in modo etico le sue scelte, anche per quanto riguarda la fornitura di servizi tipicamente ispirati da principi assolutamente poco etici.

GaiaTerra ha avuto l'esigenza di aprire un conto corrente bancario. Dato che recentemente ha aperto uno sportello di Banca Etica a Palermo abbiamo provato ad informarci circa la possibilità di gestione di un conto corrente "a distanza" (visto che noi ci troviamo a Bagheria e quindi non ci è molto semplice fare operazioni allo sportello). Alla fine è risultato che, utilizzando i servizi online e appoggiandosi, per i versamenti, alle Poste, la gestione a distanza del conto corrente su Banca Etica è più che fattibile, anche se chiaramente qualche incoveniente di natura "tecnica" c'è. Niente di irreparabile però, ampiamente compensato dalla opportunità per GaiaTerra di aprire il proprio conto corrente bancario presso una banca "differente" (e non nel senso in cui si sente spesso dire in pubblicità).

Un'altra esigenza di GaiaTerra è stata quella di dotarsi di una linea telefonica (con relativa connessione ad Internet). La scelta è caduta inevitabilmente sulla cooperativa sociale Livecom, unico operatore telefonico no-profit presente sul territorio italiano. A tal proposito, vi segnaliamo l'uscita del libro "Guida al telefono critico" (a cura del Centro Nuovo Modello di Sviluppo) in cui ampio spazio è dedicato all'esperienza di Livecom.

"Non credo di riuscire a descrivere la mia sensazione, però telefonare sapendo che il servizio che pago viene utilizzato per offrire inserimento lavorativo dà alla telefonata un gusto particolare" (Andrea Saroldi in "Guida al telefono critico" a cura del Centro nuovo modello di Sviluppo, p. 50).

Infine, e chiudiamo qua, GaiaTerra, visto che gestisce un punto vendita aperto al pubblico, ha l'esigenza di stipulare una polizza di assicurazione civile verso terzi. Anche in questo caso non ci sono grosse alternativa e quindi la scelta è caduta verso il Consorzio Caes che, pur appoggiandosi, per i servizi che offre, ad un operatore assicurativo "tradizionale", si propone come punto di riferimento per le realtà delle economie solidali. Dal sito:

"Il Consorzio sociale C.a.e.s. è un soggetto della finanza etica italiana ed opera per una economia solidale strutturando assicurazioni eticamente orientate con norme e premi trasparenti ed equi"

Dopo esserci autocompiaciuti per avervi illustrato queste nostre scelte... :)... vi salutiamo e vi diamo appuntamento al prossimo post non prima di avervi segnalato la presenza, a fianco, dei banner "pubblicitari" (anche se a titolo assolutamente gratuito, precisiamo) delle realtà che qui sopra vi abbiamo presentato! Alla prossima.